Catanzaro: lettera aperta colleghi del turno B
Santa Barbara - Sciopero dei vigili del fuoco
Catanzaro: lettera aperta colleghi del turno B
Santa Barbara - Sciopero dei vigili del fuoco
Catanzaro – 30.11.06
Lavoratori,
in tutta Italia i lavoratori del corpo nazionale stanno attuando forme di protesta nei confronti del governo e del dipartimento, in merito alle decisioni che si stanno prendendo nei nostri confronti e di cui i lavoratori per volontà anche dei sindacati confederali sono ignari.
Noi crediamo che in questa festività di S.Barbara ci sia poco da festeggiare, non per questo vogliamo rompere l’armonia e la socializzazione che si stà costruendo nei posti di lavoro, per il 4 dicembre. Purtroppo ragioni e motivazioni molto più forti di quelle che possono essere la cerimonia religiosa/civile ed il pranzo, di cui non vogliamo minimamente scalfire, non ci permettono di essere sereni - riteniamo che mentre i colleghi festeggiano, governo e sindacati, ci fanno perdere la battaglia più importante: - quella di essere una categoria che nella società svolge il soccorso tecnico urgente alla popolazione, attività di prevenzione, previsione, analisi dei rischi sul territorio…essere l’organo primario di protezione civile, e soprattutto essere il vigile del fuoco vicino alla gente.
Oggi invece cosa vogliono fare di noi? - un organo militarizzato a disposizione dei vari governi che come obiettivo primario avrà quello di difendere i “valori della repubblica” che detta cosi sembra una cazzata, il problema vero è che - verosimilmente per le nostre attività istituzionali saranno utilizzati i volontari, i trimestrali, gli idraulici forestali… - mentre NOI saremo impiegati in azioni di ordine pubblico, attività di difesa civile e soprattutto si instaurerà una condizione gerarchica, dove i doveri diventano obblighi ed il signorsì sarà la comunicazione tra di noi, già la gestione prefettizia del corpo sta producendo discipline e vessazioni di questo genere.
Noi pensiamo che, proprio in questa giornata ci sia da porre all’attenzione, non solo del personale, ma della popolazione tutta, quello che stà succedendo al corpo nazionale – quelli che in televisione (!) salvano la bella signorina, quelli che non fanno repressione ma sono la ”mano lunga del cittadino “ (gli eroi secondo convenienza) coloro che a qualsiasi ora della giornata tramite il 115 hanno a cui rivolgersi, senza segreterie telefoniche, saranno assoggettati ad con altri corpi dello Stato che svolgono compiti e funzioni diverse dalle nostre, quali la repressione.
A ciò aggiungiamo colleghi carissimi che:
- Da due anni è scaduto il CCNL con le retribuzioni ferme – ma possiamo benissimo dire che sono 15 anni che non riceviamo incrementi salariali ma contenuti adeguamenti.
- Dopo anni di sacrifici, turnazioni di notte e di giorno, straordinari, alluvioni, calamità ecc…per una lieve inidoneità fisica ci mandano a fare fotocopie. ( e non aggiungo altro) .
- Il personale amministrativo NON trova collocazione nel nuovo comparto perché non esistono amministrativi nei contratti pubblicistici.
- Le ballerine e ginnasti… sono considerati categoria usurante e noi a contatto ogni giorno con fibre di amianto ed altre esalazioni, fiamme libere, stress … nessun riconoscimento.
- Il nuovo sistema previdenziale ci vuole penalizzare ancora di più con il furto del TFR ( leggasi -liquidazione ) dove tutti passiamo dal sistema retributivo a quello contributivo con il risultato di avere, con i calcoli odierni, una pensione ridotta del 50%.
- Dove ne l’attuale ne la prossima finanziaria prevede aumenti contrattuali, quindi, secondo il governo, prendere o lasciare le elemosine stanziate. ( sempre secondo gli accordi di CGIL,CISL e UIL) ”basta ricordarsi quanto è stata grande l’attenzione del governo nei nostri riguardi – quando furono ipotizzate risorse per i VV.F. – subito dopo li destinarono alla ricerca per il tartufo!!”
Per questioni di spazio non vogliamo aggiungere più nulla, ma ci sarebbe da parlare per ore – Vi chiediamo di non rinunciare ai vostri programmi, ma in quella giornata aderite allo sciopero indossando una fascia bianca sulla divisa, per mettere in risalto le cattive condizioni di lavoro, in segno di protesta pacifica e corretta. – S. Barbara sarà sicuramente più contenta!!! In attesa di poterci incontrare vi auguriamo una buona festività.
il Coordinamento Provinciale