ATA Catanzaro, USB denuncia i ritardi nelle assunzioni: lunedì 2 ottobre presidio all’Ufficio scolastico regionale
La Federazione del Sociale dell’Unione Sindacale di Base continua a pressare le sedi di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Lunedì 2 ottobre altro presidio davanti all’Ufficio Scolastico Regionale, a Catanzaro Lido.
Questo perché mai si è arrivati ad una soluzione che porti un riconoscimento dei diritti e della dignità visto il ritardo delle assunzioni nonostante i vari solleciti per l’inserimento lavorativo del personale a tempo determinato - profilo categoria A-1 Collaboratore Scolastico ATA come personale aggiuntivo.
Premesso che i lavoratori sono vincitori del concorso pubblico “Procedura selettiva pubblica per il reclutamento di 1956 unità di personale non dirigenziale a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore settimanali, della durata di 18 mesi, 393 unità di collaboratore scolastico di categoria A-1 nel Ministero dell’Istruzione” con riferimento agli ex-tirocinanti calabresi. Ricordiamo che i vincitori di concorso degli altri due ministeri Giustizia e MiC presenti nel bando hanno già firmato il contratto e preso servizio presso gli stessi.
La situazione è davvero antipatica perché questo ritardo porta un forte disagio al servizio pubblico all’interno delle scuole e consigliamo ai presidi di sollecitare l’arrivo di questo personale visto che tutti sono formati come assistente alla persona (446 curvatura Miur) e circa trenta di loro sono educatori. Questi potrebbero rientrare nelle spese di ogni singolo istituto scolastico ed evitare di appaltare a cooperative private tale servizio.
Le segreterie degli Uffici scolastici hanno già comunicato agli Uffici Scolastici Territoriali della Regione Calabria l’anagrafica, l’immediata disponibilità dei vincitori del concorso e l’inserimento lavorativo presso gli istituti scolastici nei quali hanno svolto tirocinio, come previsto dal bando di cui sopra; ma ad oggi ancora disconosciamo gli impedimenti che hanno determinato tale ritardo, siamo costretti a tutelare gli interessi dei lavoratori tutti, nelle opportune sedi con azioni giudiziarie e di protesta, visto lo stallo che imperversa oramai da mesi inoltrando una situazione precaria alquanto drammatica.
Da lunedì i lavoratori usufruiranno di vitto e alloggio nelle sedi del Miur visto che è diventato insostenibile perfino sopravvivere fra carovita, carobollette e abolizione del reddito di cittadinanza e noi, come organizzazione sindacale, non possiamo e non dobbiamo retrocedere nemmeno di un centimetro.
USB Federazione del Sociale - Calabria