ASSEMBLEE ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Lamezia Terme -

Belle, sentite e molto partecipate, le due assemblee fatte in Calabria a sostegno del Referendum sulle progressioni economiche, lanciato dalla USB P.I. Agenzie Fiscali in questi giorni.

Le due assemblee, tenutesi rispettivamente il 24 gennaio all’UT di Lamezia Terme ed il 26 all’UPT di Catanzaro, hanno visto una importante partecipazione da parte dei colleghi, che hanno condiviso le preoccupazioni espresse dalla USB ed hanno rigettato all’unanimità la pre-intesa siglata il 14 dicembre da Cgil, Cisl, Uil e Salfi, che prevedeva che oltre il 50% delle risorse disponibili per consentire una progressione ai dipendenti, venisse dirottata altrove, soprattutto per il pagamento delle Posizioni Organizzative e degli Incarichi di Responsabilità, i quali vengono ad essere così retribuite con i soldi dei lavoratori!

Oltre all’ampia discussione sulle pre-intesa e sulle progressioni economiche, nelle assemblee si è discusso del (mancato) rinnovo contrattuale con l’illustrazione delle proposte contrattuali della USB già depositate all’Aran, della situazione del pubblico impiego e delle Agenzie Fiscali in particolare.

Infine, a margine delle riunioni, si è discusso anche delle situazioni locali, dalla soppressione del Team delocalizzato di Lamezia, alla situazione dello stabile di Via Mazzini a Catanzaro.

Al termine di entrambe le assemblee, i lavoratori hanno approvato all’unanimità una mozione contro la pre-intesa siglata dalle altre OO.SS. lo scorso 14 dicembre.