AMC: prima uscita INFELICE del manager sui giornali come si dice in gergo " è stato incartato per bene ".
TUTTO CAMBIA AFFINCHE’ NULLA CAMBI, era il titolo del comunicato precedente, confermiamo quanto sottoscritto, ed aggiungiamo che la replica del direttore margiotta della amc dalle pagine dei giornali non fa altro che alimentare le nostre considerazioni di un sistema ben oleato con l’avallo dello stesso.
Una replica riteniamo scritta da qualche suo collaboratore sindacale, intrinseco al sistema del “magna magna” e che lui avalla senza nemmeno verificare i documenti.
Prima di tutto vorremmo dire al direttore margiotta che è un falso quanto asserito, ma riteniamo ancora peggio mente sapendo di scrivere menzogne nella replica, accusando che iscritti USB, hanno comunicato malattia !! in premessa diffidiamo il manager ad utilizzare il nome USB per screditare il sindacato, cosa peggiore che poteva fare, -secondo l’iscrizione sindacale non può essere messa al bando ne sindacare se ci sono malattie di lavoratori ed a quale sindacato appartengono- le malattie a causa dell’usura giornaliera dei dipendente sono personali ed organi preposti alla verifica.
Ed ad ogni buon fine ricordiamo per iscritto e documenti alla mano, al sig direttore che le sue falsità hanno il naso molto lungo e, concertate con i soliti “amichetti” , basterebbe che al posto farsi suggerire le risposte, verificasse che nessun dipendente fruiva della legge 104 e soprattutto l’accusa della USB era diretta e circostanziata per un solo caso ( poi ne possiamo sciorinare altri ) di riprovevole amministrazione che si usa nella distribuzione di straordinario per sindacalisti compiacenti, soppressione delle circolari…. e ci fermiamo!
Lo invitiamo a non fare come il DG Amc, correggia, che di fronte a quesiti posti pubblicamente, risponde con atteggiamento sprezzante rifugiandosi nel silenzio, benché retribuito lautamente dalla collettività.
Dalla replica del direttore magiotta emerge un quadro ancora più sconfortevole che si ammanta di anarchia, ognuno è legittimato ad occupare il posto che più gli aggrada soprattutto falsificando la realtà, quella che tutti gli altri dipendenti onesti constatano, ogni turno di servizio. Riteniamo che dire “uscita infelice” siamo stati generosi ed abbiamo fatto un torto ai dipendenti della amc che ci rappresentano questo sistema gestionale. Vorremmo ricordare al direttore margiotta che il tema dell’infelicità è ripreso con una interessante prospettiva dalla teoria di Hegel, strettamente collegata ad una situazione di coscienza che cerchiamo di comprendere – ma non riusciamo - per capire il senso di quanto dichiarato dal manager.
D’altra parte, dopo tanta sofferenza e malessere che vige all’interno dell’azienda amc, liberarsi dall’infelicità per il direttore, diventa dunque impossibile come afferma Hegel in “Le malheur de la conscience dans la philosophie”. Possiamo dire che il problema dell’infelicità, colto nella sua vera natura, riguarda proprio la dimensione universale e spirituale dell’uomo: è una figura dello Spirito e un evento della coscienza. La coscienza sporca del direttore che afferma delle falsità enormi, è infelice, in quando posto di fronte a problemi a situazioni che non sa risolvere usa gli stessi personaggi che da anni gestiscono a loro favore le attività ordinarie dell’azienda, per trovare la soluzione, restiamo sempre più stupiti! La USB continuerà la sua attività sindacale corretta, con i lavoratori, al contrario di quanto si afferma di tiro al bersaglio!! Nessun tiro a nessuno, solo legittima attività sindacale, quella che manca da un po’ di tempo!! Se decidesse di approfondire l'argomento 'servizio' o di tenere in considerazione il personale conducente e l'utenza ci chiami, siamo disponibili al confronto con soluzioni ed umiltà. Senza arroganza o diffamazioni.
Domani si deciderà la data del primo giorno di sciopero -
Catanzaro 16 agosto 2018