Agenzia delle Entrate: ancora con questi tavoli separati?

Di fronte ai problemi drammatici dei lavoratori, amministrazione e sindacati complici si alleano per fare giochetti.

Catanzaro -

Agenzia delle Entrate

Al Sig. Direttore dell’Ufficio Provinciale

di Catanzaro

 

e, p.c.          Al Sig. Direttore Regionale per la Calabria - Catanzaro

 

All’Ufficio Relazioni Sindacali - Roma

 

All’Esecutivo Nazionale USB P.I. Agenzie Fiscali - Roma

 

 

Sig. Direttore, abbiamo ricevuto la nuova convocazione per la riunione sindacale per il prossimo 1° luglio, dove, “nel rispetto della volontà manifestatada alcune organizzazioni sindacali, lei prevede una preventiva convocazione a tavoli separati.

Riteniamo tutto ciò assolutamente inaccettabile.

Quella dei tavoli separati non è una ipotesi di contrattazione prevista dal vigente CCNQ, ma semplicemente una procedura, peraltro assai anomala, in uso soprattutto presso alcuni uffici della provincia di Catanzaro, dove taluni soggetti, in spregio a qualsiasi idea democratica ed a che i lavoratori possano e debbano scegliere da chi essere rappresentati, cercano di escludere alcune OO.SS. dal tavolo di contrattazione.

La cosa più strana di tutte, poi, è che la convocazione del 1° luglio, non è una contrattazione vera e propria, ma una semplice informativa, per cui appare ancora più paradossale la richiesta (e, soprattutto, la concessione) di tavoli separati.

Ci viene da pensare che questo accada per escludere OO.SS. come la nostra, che potrebbero denunciare ai lavoratori giochetti che vengono fatti alle loro spalle.

Le motivazioni non le sappiamo e francamente non ci interessano.

Noi non abbiamo alcun piacere a stare allo stesso tavolo di chi in piena complicità con le amministrazioni, sta distruggendo il pubblico impiego e contribuendo al massacro dei lavoratori; però riteniamo che sia corretto nei confronti degli stessi lavoratori che le discussioni ai tavoli avvengano pubblicamente e non, come vorrebbe qualcuno, “senza testimoni”.

Per questo motivo, non accettiamo la convocazione così come è stata strutturata, ma esigiamo che ci sia soltanto una unica convocazione e non già una preventiva ripartizione con diversi orari a seconda delle OO.SS..

Poi se qualche organizzazione sindacale, non vuol stare al tavolo con noi, può tranquillamente alzarsi e non partecipare alla riunione.

Per questo motivo, dunque, chiediamo che la convocazione venga riformulata e preveda una unica discussione.