ACI Catanzaro, non andare dietro alle sirene
Non ci sorprende né ci meraviglia l’ennesima gravissima scorrettezza di Cgil, Cisl e Uil territoriali che, stracciando il mandato che i lavoratori avevano unanimemente dato a tutte le OO.SS. presenti all’assemblea, quindi anche alla USB P.I., hanno inopinatamente deciso di estromettere quest’ultima dal comunicato che ha fatto seguito all’assemblea e che loro si sono affrettati ad inviare alla stampa, provando a legittimarsi quali improbabili unici interlocutori dei lavoratori.
Non ci meraviglia, come detto, perché questa vicenda, alla quale USB regionale e nazionale hanno lavorato ininterrottamente, sta vedendo la concretizzazione di qualche risultato del lungo lavoro (la lettera del Direttore Generale del Personale al Direttore di Catanzaro, ne è la prova), per cui questi pseudo-sindacati territoriali, come avvoltoi, provano a gettarsi sui lavoratori, che sinora avevano abbandonato a loro stessi.
Noi ci auguriamo che i lavoratori sappiano ben distinguere i minuscoli effetti di un trafiletto sul giornale (classico fumo negli occhi, buono solo quale pubblicità per i sindacati che lo hanno arbitrariamente elaborato), dagli obiettivi che ci siamo tutti prefissati.
La nostra paura, in tutti i casi, è che in questo modo vi voglia reintrodurre il concetto di delega assoluta (ci pensiamo noi sindacati, voi state buoni…) che tanti danni, anche in questa vicenda ha portato: sappiamo per certo, invece, che se vogliamo avere risultati i lavoratori devono essere protagonisti delle loro battaglie!
In tutti i casi a noi interessa solo tenere fede al mandato dei lavoratori, per cui sarà con loro che la USB studierà come muoversi perché le azioni decise in assemblea, producano gli effetti sperati.
Potrebbero essere anticipate, ad esempio, alcune forme di lotta per ottenere la presenza in assemblea dei massimi dirigenti nazionali, presenza sinora negata.
Certo che, come più volte ripetuto a tutti i livelli ed in tutte le sedi, la USB ritiene che l’unico risultato soddisfacente per i lavoratori, sia la rimozione dell’attuale dirigente di Catanzaro ed a questo e solo a questo che la USB lavora.