Manifestazione contro chiusura Tribunale di Castrovillari

Lamezia Terme -

Manifestazione unitaria di Usb, stamane davanti il Palazzo di Giustizia alla vigilia della riunione romana che dovrà decidere della soppressione o meno del tribunale cittadino. Tutte le sigle sindacali e gli operatori del settore si sono ritrovati all'ingresso della centralissima struttura di giustizia per manifestare la preoccupazione, rispetto alla paventata chiusura, ma anche per evidenziare la completa attenzione sulla vertenza che investe la città. Domenico Salerno e Nicola Caporale (Usb) hanno dichiarato che il presidio di questa mattina voleva essere un segnale per «manifestare la preoccupazione per la soppressione del tribunale di Castrovillari». Tribunale che risulta nell'elenco tra i «più produttivi d'Italia» ragion per cui «non capiamo i motivi di questa possibile soppressione. Sono stati spesi 13 milioni di euro e non si capisce il discorso degli sprechi. Noi, se dovesse accadere la soppressione, come sigle sindacali, in maniera unitaria lotteremo perchè il Palazzo di Giustizia resti». Ma secondo la logica dei tagli dovrebbe essere soppresso perchè è un tribunale di medie dimensioni. Ma abbiamo tutte le carte in regole per poter esistere». Infatti la città di Castrovillari si trova in una «zona nevralgica, si trova al centro». Ma si aggiunge anche il fatto che «abbiamo la struttura nuova, l'aula bunker». Così in attesa della riunione di domani a Roma con i sindacati, proprio sulla questione delle eventuali soppressioni dei Palazzi di Giustizia, «già questa mattina abbiamo inteso essere presenti per dare il segnale che siamo attenti a che non si commettano passi falsi. La nostra è una battaglia di giustizia. Vogliamo che «si considerino le nostre ragioni». Questo è solo l'inizio di una lunga lotta che vedrà impegnata l'USB sia a livello Regionale che Nazionale.

Tra l'altro questo presidio coincide con la giornata nazionale di mobilitazione contro la Riforna FORNERO.

 

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