USB VV.F. PRECARI: ABBIAMO MESSO IN PIEDI UN PALAZZO INTERO MA CI DIVIDE UN MURO

Catanzaro -

Sono passati mesi e mesi da quel freddissimo dicembre 2017, quando nella Legge di Stabilità del nuovo anno (quindi del 2018) è stata immessa la procedura di Stabilizzazione di tutti i Vigili del Fuoco precari VV.F. (discontinui). Dopo quei mesi freddi pieni di varie tipologie di emozioni e di stati d’animo di ogni singolo lavoratore precario VV.F., anni ed anni passati nelle piazze per lottare e rivendicare il diritto al lavoro, si è presentato un altro intoppo, quello del formare il nuovo Governo (tutti noi sappiamo quanto ci hanno fatto aspettare). Da allora tutta l’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco insieme a tutti i lavoratori precari VV.F. stanno aspettando la pubblicazione del Bando per appunto attuare la Procedura di Stabilizzazione (come da Risoluzione emanata in G.U., prodotto esclusivo dell’USB VV.F. rivendicata quotidianamente nelle piazze e nei palazzi da tutti i Lavoratori di comparto, e “NON A PAROLE” - a buon intenditore poche parole bastano) che ad oggi ancora non ha visto l’emanazione, eppure la Legge di Stabilità ha già dettato i termini ed i tempi, in quanto le prime unità devono partire ad Ottobre, specificando che la stessa Graduatoria che si andrà a formare di tutti i precari VV.F. dovrà essere ad esaurimento, cioè ad assorbimento di tutti i precari. E’ inaccettabile che ancora a distanza di tantissimi mesi, mentre i precari VV.F. sono alle prese con la preparazione delle prove (non ancora bandite), l’amministrazione centrale non abbia neanche riunito tutte le Organizzazioni Sindacali (Rappresentative) del C.N.VV.F., per discutere di tutto ciò. Oggi come Ministro abbiamo Matteo Salvini, che pur essendo a conoscenza di tale situazione, non si è ancora impegnato a portare a termine su quanto si è espresso nei mesi passati. Chiediamo come Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco della Calabria e Nazionale a tutte le Forze politiche quanto tempo ancora dovrà passare per attuare un iter che ad oggi dovrebbe essere già iniziato. Ci domandiamo questo perché l’estate è arrivata, i primi incendi boschivi anche e non solo, ma ad oggi i richiami dei precari VV.F. sono a zero, ed anche la procedura di assunzione ancora è in alto mare, ed i permanenti quotidianamente stanno subendo un carico di lavoro, (al di fuori di ogni criterio di LEGGE…) in quanto tutti questi precari VV.F. fino a qualche tempo fa (DA DECENNI) sopperivano alla grandissima carenza di organico, a differenza di ora. Vogliamo risposte concrete da chi deve firmare e deve fare uscire questo benedetto “BANDO” per la nuova procedura di Stabilizzazione (come da Legge di Bilancio) e cioè il Ministro Salvini che deve tempestivamente procedere per risolvere questa serissima problematica, ricordando allo stesso, che i lavoratori di comparto sono prossimi alla mobilitazione nelle piazze, affinché gli venga dato quel diritto che fino ad oggi gli è stato negato. Rinnoviamo al Ministro dell’Interno pubblicamente che l’Unione Sindacale di Base sta attendendo una convocazione per discutere altre problematiche che affliggono i suoi Vigili del Fuoco per il bene dell’intera popolazione. Infine vogliamo sottolineare allo stesso Ministro che si deve impegnare insieme a tutti gli organi di Governo per immettere in questa Legislazione anche la Reinternalizzazione dei Servizi (come da disegno e proposta dell’USB VV.F. – 22 PUNTI DI COME CHIUDERE IL CERCHIO DEL PRECARIATO NEI VIGILI DEL FUOCO) rivolta agli stessi precari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Come primo ed unico obiettivo da raggiungere e perseguire bisogna ricordare che la l’incolumità della cittadinanza non dovrebbe avere neanche bisogno di lottare per essere ottenuta, poiché ogni figura istituzionale ha l’obbligo di garantirla a priori impegnandosi senza perdite di tempo e senza patteggiamenti.

Catanzaro, 14/06/2018