Comunicato stampa Giorno 11 maggio tutta la USB in piazza nella regione Calabria Aboliamo il pareggio di bilancio e salvaguardiamo i diritti fondamentali della persona - Ed apriamo un referendum sui trattati europei

Catanzaro -

Continua l'iniziativa USB contro l'Unione Europea e contro i Governi italiani che negli anni hanno piegato le politiche economiche alle decisioni della UE.

Le federazioni delle maggiori città calabresi Reggio Cosenza e Catanzaro apriranno i banchetti nella giornata del 11 maggio 2018, per far sottoscrivere ai cittadini una legge di iniziativa popolare già annunciata nella gazzetta ufficiale n° 284 del 5 dicembre 2017.

L’iniziativa si prefigge di modificare gli articoli 81, 97, 117, e 119 della costituzione concernenti l’equilibrio di bilancio - cosiddetto: pareggio di bilancio – per evitare altri impoverimenti dei cittadini italiani.

Il pareggio di bilancio in Costituzione è stato inserito, di soppiatto e nel silenzio generale, nel 2012 dal governo Monti e sostenuto da centrosinistra e centrodestra. Ora la sfida di USB per eliminarlo - Serviranno 50mila firme da raccogliere, entro la fine di luglio, per invertire la rotta - Quella riforma, votata quasi all’unanimità, è espressione di una povera politica tutta italiana - vogliono perpetuare lo status quo adeguando la Carta alle peggiori ricette economiche di natura restrittiva, misure lesive dei diritti fondamentali delle persone.

Lo scorso 6 Aprile Usb - ha inoltre depositato in Cassazione una proposta di legge per introdurre nella Costituzione Italiana il Referendum sui Trattati Europei .

A differenza di quanto accade in molti altri Paesi europei , in Italia i cittadini non possono esprimere la propria volontà riguardo alla adesione dell'Italia all'Unione Europea.

25 anni di adesione dell'Italia all'Unione Europea hanno prodotto lo smantellamento dei servizi sociali, cancellato il diritto alla previdenza pubblica, alla sanità, all'istruzione, un attacco forsennato ai diritti dei lavoratori ed al lavoro buono. Le risorse sottratte ai cittadini dai governi italiani sono state utilizzate per sostenere i debiti delle banche e per costruire l'esercito europeo

Con la proposta della Legge di iniziativa popolare per l'introduzione del Referendum sui Trattati dell'Unione Europea si ridà la parola ai cittadini perchè decidano se l'Italia debba a rimanere nell'UE oppure uscirne.

Tutti i cittadini sono inviati a partecipare 11 maggio nelle piazze centrali di Reggio Cosenza e Catanzaro

Esecutivo Confederale regionale