AMC, Trasporto pubblico locale Catanzaro: prima riunione con il nuovo manager, finisce un’epoca di favoritismi

Catanzaro -

Si è tenuta ieri 31 gennaio, la prima riunione del nuovo direttore della AMC nominato dal comune di Catanzaro, una riunione dove tutte le sigle sindacali presenti in azienda hanno partecipato al tavolo di confronto.

Il nuovo amministratore oltre alla presentazione ufficiale ci ha informati di un’azienda che al contrario di tante altre, anche in Calabria, economicamente si trova in attivo, mentre sul piano dell’organizzazione del lavoro una confusione generale di cui necessitano correttivi indispensabili con le organizzazioni sindacali.

Ci sarà un progetto di rilancio della AMC, al fine di nuovi ricavi per l’azienda che serviranno a dare maggiore respiro economico e possibilità d’interventi a favore del personale, ma soprattutto dare quelle risposte necessarie all’utenza beneficiaria dei servizi.

La USB ha rilevato la necessità di un diverso approccio alle relazioni sindacali corrette e trasparenti, cosa questa che fino ad oggi è mancata, visto che, l’azienda è stata mantenuta con regole dove quello che contava era l’amico dell’amico o l’appartenenza sindacale.

Abbiamo evidenziato che ci sono stati avanzamenti e promozioni bay-passando dettami e accordi firmati dalle organizzazioni sindacali, e denunciate dalla USB, poi sistematicamente disattese per favorire operatori che non ne avevano diritto aggravando le spese dell’azienda; allora dichiarate per circa un milione di euro.

Un malaffare che si stava perpetrando anche negli ultimi giorni di vecchia gestione!

Ad ogni buon fine la USB si è espressa positivamente a partecipare ad un programma di sviluppo, per migliorare il TPL locale, anche se la città per la sua conformazione geografia fisica ha bisogno di uno studio particolare per avvicinare l’utenza al trasporto pubblico.

Altre problematiche sono state evidenziate dalla USB quali risposte economiche al personale che giornalmente, causa l’inflazione, ha una perdita di salario per cui necessita intervenire, - il rinnovo del CCNL dignitoso – apertura di un contratto di secondo livello - unadiversa impostazione di lavoro all’interno dell’azienda per sgretolare quel sistema di clientela che fino ad oggi l’ha contraddistinta.

Nei prossimi giorni verranno fissati nuovi incontri per cominciare a lavorare correttamente.