INCONTRO CON LA ROCCISANO

 

LA USB INDIGNATA ABBANDONA IL TAVOLO.

 

Catanzaro -

Dopo l’incontro avuto lo scorso 29 novembre con il Prefetto di Catanzaro, Dott.ssa Latella, in merito alla vertenza dei lavoratori Lsu-Lpu, la USB Calabria, continuando le sue iniziative per monitorare la situazione, ha incontrato l’assessore regionale al lavoro Federica Roccisano.

Nell’incontro la USB ha espresso tutte le proprie preoccupazioni per una vicenda che interessa 5 mila lavoratori che vivono la precarietà anno dopo anno.

L’assessore ha precisato che non sussistono problemi a riguardo, poiché, dopo l’approvazione definitiva da parte del Senato della legge di stabilità, all’interno della quale era previsto lo stanziamento di 50 milioni per gli Lsu-Lpu calabresi, così come dopo la previsione nel bilancio regionale della restante somma a carico della regione, bilancio già approvato in Giunta ed a breve anche dal Consiglio, la agognata contrattualizzazione dei lavoratori anche per il 2017, è a suo parere sicura.

Nel prenderne atto, la USB ha chiesto una supervisione della regione, affinché non ci siano atti unilaterali da parte dei comuni tesi a danneggiare i lavoratori. Anche su questo l’assessore ha dato rassicurazioni sul fatto che a breve la regione invierà una nota esplicativa ai comuni, affinché la contrattualizzazione si conclusa senza ulteriori intoppi.

La USB ha deciso di mantenere in tutti i casi lo stato di agitazione dei lavoratori, fino a quando tutte le procedure non saranno concluse.

Quindi si è parlato a discutere degli altri problemi all’ordine del giorno, partendo da quello degli ammortizzatori sociali.

A questo punto l’assessore ha iniziato ad esporre analiticamente l’accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra la regione e altre sigle sindacali.

La delegazione sindacale ha immediatamente e vigorosamente protestato per la scorrettezza della regione che ha disatteso gli accordi contrattuali, non convocando al tavolo interdipartimentale la USB, cosa assolutamente dovuta, visto che la USB è sindacato maggiormente rappresentativo e pertanto è obbligo che la stessa sia presente ai tavoli.

Ritenendo assolutamente sconcertante che le istituzioni regionali scelgano i propri interlocutori sindacali che più gli aggradano, in barba a norme e contratti, e ritenendo che non fosse necessario ascoltare ciò che era stato già deciso con altri sindacati, la USB ha abbandonato l’incontro con l’assessore, ed ha annunciato che chiederà ufficialmente un incontro chiarificatore al Presidente Oliverio, affinché quello delle corrette relazioni sindacali non rappresenti più un problema.

In caso contrario, la USB saprà come far valere le proprie ragioni.