Scuola, anno nuovo, problemi vecchi

Si pensa solo ai tagli ed alle riduzioni di organico.

La USB Scuola Calabria scrive all’Ufficio scolastico per chiedere un intervento che sani la stortura delle discipline atipiche

 

Lamezia Terme -

Il nuovo anno scolastico 2014/2015 inizia in Calabria con un ulteriore taglio dall’organico di diritto di ulteriori 183 posti di insegnante nei diversi ordini di scuola e di altri 27 posti relativi al personale ATA. Sommati negli anni, dal 2008 ad oggi, si sono persi nella scuola calabrese più di 10.000 posti di lavoro. Mentre il governo annuncia grandi piani di manutenzione e messa in sicurezza e fa propaganda annunciando l’apertura delle scuole fino alle 22 in Calabria si smantellano un po’ alla volta i cardini della scuola pubblica cancellando l’autonomia dei piccoli Istituti di montagna, si creano reggenze su reggenze e si riducono le sedi ed i fondi.

Nonostante il teatrino estivo sull’aumento dell’orario di lavoro dei docenti a 36 ore settimanali, il vero Piano Gelli della Scuola, portato avanti da questo governo come dai precedenti, è finalizzato alla progressiva svendita della scuola pubblica ai privati ed al conferimento dei pieni poteri ai dirigenti scolastici. Pezzo a pezzo quel Piano lo stanno realizzando. Più che strillare per ogni dichiarazione, sarebbe ora di guardare in faccia la realtà e smettere di chinar la testa.

Proprio oggi USB Scuola Calabria ha segnalato all’ATP di Catanzaro e alle Scuole interessate, tra cui tutti i Licei Scientifici della provincia, il verificarsi di una situazione anomala che danneggia i docenti di Elettronica. Nel caso della disciplina di 'Informatica' nei Licei ad indirizzo scientifico, opzione scienze applicate, si prevede che la suddetta disciplina venga assegnata secondo la tabella di confluenza alle classi di concorso A034, A035 e A042. Nei fatti, però, nei 2-3 anni di inserimento di questa disciplina nei Licei ad indirizzo scientifico-applicativo, questa è stata arbitrariamente attribuita alla sola classe A042. Ciò crea una situazione di squilibrio tra le classi di concorso e va in difformità con la normativa sugli organici, che prevede una distribuzione equa tra le classi di concorso.

Al fine di non creare disparità di trattamento riguardo le diverse classi di concorso, USB Scuola ha chiesto all’USP di Catanzaro ed alle singole scuole una attribuzione più equa delle cattedre disponibili tra tutte le classi di concorso aventi diritto.

                                                                p. la USB Scuola Calabria

                                                                  Domenico Fragiacomo