COSA STA ACCADENDO ALLA SCUOLA PUBBLICA?

Lamezia Terme -

COMUNICATO STAMPA: COSA STA ACCADENDO ALLA SCUOLA PUBBLICA?

Usb Scuola Calabria intende denunciare quanto sta accadendo, in questi giorni, alla Scuola Pubblica e vuole, allo stesso tempo, informare, senza tecnicismi, i colleghi, i cittadini e quanti sono coinvolti nel mondo della Scuola Statale.

Come è noto il precedente Governo e l’attuale Governo tecnico, insieme al cosiddetto “partito unico dello spread “ (composto da pd, pdl e udc) hanno lavorato, e continuano a farlo, contro la Scuola Statale, sperimentando la cura greca sull’ultimo baluardo pubblico  di garanzia democratica della Cultura.

-          ll ritiro del comma dal DDL Stabilità riguardante l’aumento delle ore lavorative non retribuite, può essere al momento una bella notizia,ma non deve assolutamente illudere i docenti, non si deve abbassare la guardia, perché l’aumento delle ore è solo rinviato. Il Governo ha fatto dunque le prove generali per il prossimo Contratto (CCNL), bloccato dal 2009, in cui un probabile aumento delle ore causerebbe un’emorragia di posti lavoro tra docenti di ruolo e non.

-          Il ddl ex Aprea n°953 è in arrivo al Senato, aspetta solo di essere calendarizzato. Se approvato, porterà la Scuola Pubblica all’aziendalizzazione, alla regionalizzazione, alla mercificazione della Cultura e soprattutto all’autogoverno finanziario delle singole scuole al soldo di privati e clientele politiche. Questo ddl, in sostanza, scarica lo Stato dall’onere delle mensilità stipendiali da versare al dipendente pubblico e lo abbandona al suo destino. Nelle realtà meridionali, come ad esempio quella calabrese, il deficit di bilancio non consentirà mai di sopperire alle casse di Stato.

-          Il pomeriggio del 31 ottobre in Commissione Cultura della Camera dei Deputati, gli Onorevoli hanno votato in modo irresponsabile contro la risoluzione dell’Idv che chiedeva il ritiro dei corsi di riconversione su sostegno. (Decr direttoriale n°7)

Tali corsi, in modalità per lo più on line, consentono di riciclare sul sostegno anche professionalità totalmente estranee (es cuochi, ex dipendenti della provincia ecc) ad un’area così delicata e alla didattica con i disabili. In questo modo il lavoro ottenuto da questo indirizzo di governo provocherà un’ecatombe di posti di lavoro tra precari, incrementerà gli esuberi tra gli insegnanti di ruolo, specializzati su sostegno, e rifila ai disabili categorie lavorative, che si vedono costrette a fare un lavoro che non avrebbero mai scelto e senza le necessarie competenze!

Si denuncia , nel contempo, che alla data di oggi, a causa dei tagli, mancano nelle scuole gli insegnanti di sostegno e i disabili sono abbandonati a se stessi nelle classi;

-          Il ddl stabilità prevede un iniquo finanziamento alle scuole private di 223 milioni di euro e, nello stesso tempo, il Governo è a caccia di 183 milioni di euro da togliere alla Scuola Pubblica

Infine rivolgiamo un invito al mondo della politica: si restituiscano le ore di lezione agli insegnanti andati in esubero a causa dei tagli operati dalla casta; non si riciclano i docenti in settori già in esubero! Il n° degli studenti infatti è considerevolmente aumentato negli ultimi 10 anni di circa 150 mila unità

Chiediamo, inoltre, ai docenti di aderire alla settimana di protesta, detta “Profumo di didattica”,che prevede didattica ridotta al minimo essenziale, assemblee dei lavoratori, con studenti e genitori, didattica alternativa e l'astensione da ogni attività aggiuntiva non obbligatoria.

 “Profumo di didattica”è  prevista dal 5 al 12 novembre e indetta dai Sindacati di base.

 Usb Scuola Calabria

Daniela Costabile