Rassegna Stampa Calabria Ora

Calabria Ora 29 ottobre 2006

Lamezia Terme -

Il corteo di ieri non è abbastanza,

RdB/Cub chiede sciopero generale

 

Le RdB, attraverso una nota della Federazione, ha fatto pervenire questo intervento che volentieri pubblichiamo.

E' da tempo che Lamezia è ormai una città allo sbando, in mano alla malavita e alla criminalità organizzata, ma la cosa peggiore, forse, è che i cittadini sembra che si siano adagiati su questa orribile realtà come fosse ineluttabile, assistendo inerti a questo degrado continuo e trovando la forza di reagire in modo scomposto solo di fronte a trasmissioni come “Anno zero” che fotografano con occhio distaccato quello che noi ci ostiniamo a non vedere.

Ma come possiamo restare passivi di fronte alla convivenza con questo terribile cancro che, sempre più impunemente, si presenta in tutta la sua forza e, alla luce del sole, spara e uccide in zone centrali, dove è tranquillamente possibile che noi o peggio ancora i nostri figli, possano trovarsi?

Come potrà mai risollevarsi la nostra città, se uno che apre una qualsiasi attività sa già che c’è un prezzo da dover pagare per una presunta tranquillità?

Come possiamo accettare che la nostra dignità di persone civili venga così barbaramente calpestata?

Tutti ora chiedono un intervento forte dello Stato.

Anche noi pensiamo che una risposta forte da parte delle Istituzioni, a partire dal Governo centrale, ci debba essere, ma riteniamo anche che questa risposta non possa e non debba consistere nella militarizzazione del territorio: abbiamo già avuto modo di sperimentarlo, non serve a molto.

Quello di cui Lamezia ha veramente bisogno è di una squadra di polizia investigativa all’altezza della situazione e di magistrati che, per numero e qualità, possa affrontare queste emergenze, sulla scia delle esperienze palermitane del pool antimafia di Falcone e Borsellino.

In un posto “normale”, diverso da qui, episodi come quello dell’incendio e, ancor di più, dopo gli omicidi, avrebbero portato spontaneamente centinaia, forse migliaia di persone a sfilare per le vie, gridando contro la mafia e contro chi vuole che una città, quella in cui viviamo, possa essere paragonata a Beirut.

Da noi, invece, fino a questa mattina, il nulla.              

Abbiamo aderito volentieri, alla manifestazione di oggi, singolarmente come ci è stato richiesto e non come sindacato, però ora: però ora è arrivato il momento che tutti quanti, tutti insieme diciamo basta!

Per questo motivo la Federazione delle RdB/CUB chiede al Sindaco della città di Lamezia Terme di farsi carico di indire in tempi brevi, assieme a noi delle RdB, alle forze politiche, alle associazioni presenti sul territorio e alle altre organizzazioni sindacali, uno SCIOPERO GENERALE di due ore, che fermi la città dalle 8 alle 10 e faccia scendere in piazza tutti i cittadini per gridare insieme il nostro no alla mafia e a chi calpesta questa città.

Pertanto, invitiamo tutti quanti a partecipare numerosi ad ogni manifestazione che si svolga in città, in risposta al degrado in cui vorrebbero farci vivere.

Quello di cui Lamezia ha veramente bisogno è che i cittadini tutti trovino la forza di alzare la testa e di recuperare l’orgoglio di appartenere a questa comunità.