Lo Sciopero in Calabria

Catanzaro -

COMUNICATO STAMPA

 

LO SCIOPERO GENERALE IN CALABRIA

Lo sciopero generale del Pubblico Impiego, indetto dalle RdB/Cub e dalle altre organizzazioni del sindacalismo di base, ha visto la Calabria protagonista con ben tre manifestazioni che si sono svolte oggi nelle città di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria.

Le iniziative hanno visto decine di lavoratori sfilare per le piazze delle tre città, distribuendo volantini e materiale che ha spiegato ai cittadini tutti, le ragioni dello sciopero.

Infatti, lo smantellamento della pubblica amministrazione con la dichiarata intenzione di questo governo di privatizzare i servizi pubblici, peserà non solo sulle spalle dei lavoratori trattati oggi alla stregua di criminali, mentre invece sono sottopagati e vessati, ma anche su quelle dei cittadini che vedranno peggiorare sempre di più i servizi che già oggi, non per colpa dei lavoratori, ma per i tagli indiscriminati portati di continuo, lasciano decisamente a desiderare, come nel settore della sanità e della scuola.

L’intenzione, abbastanza evidente è di dimostrare che il pubblico non funziona per agevolare le strutture private a pagamento, con un aggravio dei costi per le tasche dei cittadini.

In questo senso va il cosiddetto decreto Brunetta, che è all’esame del governo in questi giorni e contro il quale i lavoratori stanno protestando.

La Calabria è tra le regioni più colpite da questo smantellamento della pubblica amministrazione, visto che le gabbie salariali, faranno sì che a parità di lavoro, a parità di prestazioni rese e a parità di risultati, un lavoratore calabrese percepirà uno stipendio inferiore rispetto a quello di altre regioni d’Italia.

Inoltre la situazione già drammatica in alcuni settori, come la scuola e la sanità, nella nostra regione subirà ulteriori aggravamenti, per cui solo chi avrà ampie disponibilità economiche, avrà accesso a quei servizi essenziali a tutela della salute o del diritto allo studio.

Secondo i primi dati ricevuti, in Calabria, allo sciopero ha aderito una buona percentuale di lavoratori, con punte importanti in alcuni uffici, dove i disagi all’utenza sono stati avvertiti in modo sensibile.

Da ciò è nata l’esigenza della iniziativa del volantinaggio nelle 3 città calabresi, per informare correttamente tutti quanti sulle reali motivazioni dello sciopero.

Per questo motivo a Catanzaro, al termine del volantinaggio, si è svolta a Piazza Matteotti una affollata conferenza stampa, dove sono stati ribaditi i disagi e le motivazioni che hanno portato la RdB/Cub ad indire lo sciopero generale.