USB VVF CALABRIA: LA REGIONE VA A FUOCO E NOI CHIEDIAMO SCUSA A TUTTA LA POPOLAZIONE

Catanzaro -

 

Ancora una volta i Vigili del Fuoco precari della Calabria aderenti all’Unione Sindacale di Base, oggi hanno protestato davanti la Direzione Regionale VV.F. della Calabria a Catanzaro.

I lavoratori sono arrivati da tutta la regione per rivendicare ancora una volta l’applicazione della “Risoluzione Fiano”, e gridare a squarcia gola alla popolazione, che i Vigili del Fuoco precari e permanenti non ce la fanno più e sono arrivati al limite della sopportazione.

Vogliamo evidenziare che la situazione è davvero catastrofica, in quanto con la soppressione del Corpo Forestale dello Stato (Riforma P.A. - Madia), tutte le competenze sono passate ai Vigili del Fuoco, ma, senza uomini e senza mezzi, è attualmente impossibile portare il soccorso a tutta la popolazione.

Questa criticità rende impossibile soddisfare tutte le chiamate di soccorso ai centalini del 115 calabresi, poiché, a causa della scarsità di personale, è possibile solo un’unica partenza e gli altri ... si arrangino.

Ciò accade perché i precari, che sono stati formati ed addestrati per questo tipo di “calamità”, vengono tenuti a casa, perchè ...  non ci sarebbero soldi, forse perché li stanno destinando tutti  a salvare le banche!.

Per questo l’USB VVF della Calabria, da tempo protesta lanciando lo slogan “ASSUNZIONI SUBITO”, rivendicandole per tutti i precari!

Nella stessa giornata la USB VVF precari della Calabria ha consegnato al Direttore regionale dei VVF Ing. De Angelis e agli organi di Governo, Consiglio Regionale della Calabria, Dipartimento e Ministero dell’Interno, una proposta “per la reinternalizzazione dei servizi per il personale precario VV.F.”, che, come da Risoluzione Fiano, deve essere assunto fino all’ultimo.

Nelle prossime settimane la USB avrà un incontro con il Direttore Ing. De Angelis per esporre la drammaticità della situazione, allo scopo di trovare una soluzione rapida al problema.

Intanto la Calabria va a fuoco, per questo vogliamo chiedere “SCUSA” a tutti i cittadini calabresi che vendendoci arrivare in ritardo, o non vedendoci arrivare affatto, subiscono le conseguenze dei ritardi o dei mancati interventi.

Noi ci scusiamo, ma i veri responsabili di tutto ciò sono i politici che hanno snaturato il corpo dei Vigili del Fuoco e i dirigenti che non hanno assolutamente idea di cosa sia il soccorso e di come si debba organizzare.